Dipendenza da gioco
Di cosa stiamo parlando?
La Dipendenza da gioco è una situazione psicologica nella quale la persona mostra una elevata dipendenza nei confronti del gioco, evidenziando un aumento della frequenza delle giocate, del tempo passato a giocare e delle somme spese, associato a gravi conseguenze sul piano individuale, familiare, lavorativo e sociale.Il gioco d’azzardo comporta lo scommettere denaro o altri beni di valore su un evento ad esito incerto, in cui il caso in grado variabile determina tale esito. L’abilità del giocatore è ininfluente nella determinazione del risultato del gioco: il giocatore cerca di vincere sul caso.
I nuovi giochi d’azzardo (videopoker, slot-machine
È una forma di dipendenza come le altre?
La Dipendenza da gioco d’azzardo rientra tra i Disturbi da dipendenza: numerose sono infatti le analogie tra gioco d’azzardo e dipendenze chimiche. Gioco d’azzardo e dipendenze chimiche spesso si manifestano simultaneamente, si manifestano con una sintomatologia a grandi linee sovrapponibile e possono essere trattati efficacemente con analoghe strategie.
Quale è la portata di questo fenomeno?
La stima dei giocatori problematici varierebbe dall’ 1,3 % al 3,8 % della popolazione generale, mentre la stima dei giocatori d’azzardo patologici varierebbe dallo 0,5 % al 2,2 % (Serpelloni e Rimondo, 2012).
Come intervenire?
Rivolgersi ad uno specialista è indispensabile per affrontare il problema.
A livello individuale è fondamentale lavorare a più livelli…
…a livello cognitivo sui pensieri disfunzionali quali la sovrastima della probabilità di vincita, il pensiero irrealistico di essere in grado di smettere di giocare quando si vuole, l’idea che alla perdita sussegue sempre una vincita;
…a livello emotivo sulle emozioni negative che il gioco d’azzardo consente di evitare e sui bisogni che consente di soddisfare;
…a livello comportamentale sull’impulso a giocare;
…sulle conseguenze finanziarie, lavorative e relazionali associate al gioco d’azzardo.
Molto utile potrebbe essere l’affiancare al lavoro individuale un lavoro di gruppo, che consente di confrontarsi con situazioni analoghe alla propria, ed un lavoro sugli altri significativi che condividono con il paziente la quotidianità.