Mutismo selettivo: sintomi, problemi associati e trattamento
Il Mutismo Selettivo è una condizione in cui il bambino, in particolari situazioni o con determinate persone, smette di parlare. Tipicamente il bambino conversa liberamente a casa mentre non proferisce parola a scuola e in altre contesti.Si tratta di un disturbo relativamente raro che si manifesta con una incidenza maggiore nelle bambine.
Diagnosi di Mutismo selettivo
- La caratteristica fondamentale del Mutismo selettivo è la persistente incapacità di parlare in situazioni sociali specifiche nonostante parlare sia possibile in altre situazioni;
- L’anomalia deve durare almeno un mese (non essere limitata al primo mese di scuola) ed interferisce con i risultati scolastici e la comunicazione sociale;
- Il Mutismo selettivo non dovrebbe essere diagnosticato se:
* l’incapacità di parlare è dovuta al fatto che non si conosce o non si è a proprio agio con il modo di parlare richiesto nella situazione sociale;
* l’incapacità di parlare è attribuibile all’imbarazzo associato ad un eventuale Disturbo della Comunicazione (ex. Balbuzie) o se si manifesta in un quadro di Disturbo Pervasivo dello sviluppo, Schizofrenia, Psicosi;
* l’incapacità di parlare è attribuibile a Ritardo mentale, deficit uditivo o altre problematiche organiche.
Genesi
Attualmente le cause del disturbo sono sconosciute anche se risulta che alla base del Mutismo selettivo vi sia il contributo di fattori genetici, ambientali e psicologici. Tra questi risultano importanti le relazioni familiari, l’esposizione ad eventi stressanti ed eventuali peculiarità nello sviluppo del bambino. Interessante è che molti studi evidenziano una stretta relazione tra Mutismo selettivo, ansia e depressione.
Aspetti associati al Mutismo selettivo
I genitori di bambini con Mutismo selettivo spesso riferiscono in età prescolare manifestazioni d’ansia, con difficoltà di separazione che nel tempo sembrano strutturarsi specificatamente in ansia di natura sociale.
Il persistere di tratti ansiosi e l’emergere di aspetti oppositivi e manipolatori viene frequentemente riportato da chi interagisce con questi bambini. Come il mutismo anche questi aspetti possono essere selettivi e quindi manifestarsi solo in determinati contesti.
Decorso
L’età di insorgenza si colloca tipicamente tra i 3 ed i 6 anni anche se il disturbo come tale è realmente individuato e riconosciuto solo in età scolare tra i 6 e gli 8 anni.
A livello prognostico le informazioni disponibili sono poche e non univoche. In un numero sostanziale di bambini si osserva un decorso verso la cronicizzazione, mentre in altri una graduale remissione, anche se tra questi bambini di continuano ad osservare chiari disagi nel parlare in determinate situazioni per tutta l’età scolare e la fanciullezza.
Trattamento
Ad oggi non esiste un trattamento di elezione per il Mutismo selettivo. Un approccio combinato, lavoro sui contesti di vita e psicoterapia individuale con il bambino, sembrerebbe essere quello più efficace ed efficiente.
Un trattamento efficace sembra quello orientato primariamente alla riduzione dell’ansia sociale e per questo diventa importante individuare in primo luogo le specifiche dinamiche comportamentali e cognitive che caratterizzano il mutismo in ogni singolo bambino. L’obiettivo iniziale non è propriamente “far parlare il bambino”, ma consentirgli di sentirsi rilassato e a suo agio con il terapeuta e con gli adulti che lo circondano. Nel lavoro con il bambino è via via importante porre il focus su due elementi: il comportamento e i pensieri disfunzionali sottostanti il disturbo emotivo e comportamentale. Una delle componenti essenziali della prospettiva comportamentale è l’impiego di strategie basate primariamente sulla gestione delle conseguenze dei comportamenti mediante tecniche di rinforzo positivo al fine di incrementare la probabilità di comparsa dei comportamenti comunicativi desiderati.
Elemento essenziale cui prestare attenzione sono gli interventi psico-educativi indirizzati a genitori, insegnanti e altri significativi che interagiscono con il bambino.
Tuteliamo i bambini con Mutismo selettivo
In Italia esiste una associazione, l’Associazione Italiana Mutismo Selettivo (A.I.Mu.Se.), nata nel 2009, con diversi obiettivi:
- diffondere informazioni in merito al Mutismo selettivo così che sia chiaro il quadro che lo contraddistingue e che non venga confuso con un generale atteggiamento di timidezza;
- divulgare le teorie esplicative sul Mutismo selettivo;
- proporre le terapie ritenute efficaci nel trattamento del Mutismo selettivo;
- favorire un adeguato approccio dell’adulto.