Malattia di Parkinson: i risvolti e le comorbilità psicologiche
Che cos’è la malattia di Parkinson?
Il Parkinson è un disturbo del sistema nervoso centrale che interessa le cellule nervose della Sostanza Nera causando una drastica riduzione del rilascio di dopamina.
L’evoluzione della malattia è lenta, ma progressiva e comporta numerose modificazioni a livello cognitivo, affettivo e comportamentale. A questi si associano sintomi motori peculiari: rigidità, bradicinesia, e tremore a riposo. La qualità della vita e delle relazioni è inevitabilmente interessata.
Da un punto di vista psicologico
La malattia di Parkinson spesso si associa a problematiche sul versante psicologico; tra le più comuni le sindromi depressive, le sindromi ansiosi, disturbi nel controllo degli impulsi e più raramente sintomi psicotici.
Disturbi dell’umore nella Malattia di Parkinson
I visibili cambiamenti a livello corporeo e la progressiva invalidità cui i sintomi fisici portano influiscono negativamente sull’umore. Umore messo alla prova anche dalle pro
La depressione è molto comune nella malattia di Parkinson e si tratta per lo più di forme di lieve o moderata entità con caratteristiche omogenee. Il quadro depressivo comprende molti segni, quali il rallentamento psicomotorio, alterazioni dell’espressione facciale, del tono della voce, la variazione del ritmo sonno-veglia, dell’appetito e della libido, la tendenza ad abbandonare le proprie attività quotidiane ed i propri interessi, la perdita di iniziativa, un atteggiamento apatico, abulico e anedonico, pessimismo, autosvalutazione, disforia e sintomi somatici con anoressia e insonnia, e la presenza di una componente ansiosa (Pruneti 2012).
Disturbi d’ansia nella Malattia di Parkinson
L’ansia può presentarsi come attacchi di panico, disturbi fobici, disturbo d’ansia generalizzata, sintomi somatici e sintomi ossessivo-compulsivi. I sintomi ossessivo-compulsivi compaiono soprattutto nella fase avanzata della malattia.
Disturbi del controllo degli impulsi nella Malattia di Parkinson
I pazienti sembrano incapaci di resistere a stimoli compulsivi, si vengono così a delineare differenti quadri: gioco d’azzardo patologico, ipersessualità, binge-eating, disturbo esplosivo intermittente e fumo compulsivo. Questi sintomi possono aggravare ulteriormente le problematiche sociali e relazionali.
Disturbi psicotici nella Malattia di Parkinson
L’Interazione tra caratteristiche cliniche e trattamento farmacologico può fungere da innesco per fenomeni e sintomi riconducibili alla sfera psicotica. Allucinazioni visive, più raramente uditive, possono comparire nella seconda metà del decorso della malattia, così come deliri paranoidi o di gelosia.
Il quadro sintomatologico descritto, la necessità di gestire le differenti fasi della malattia e della cura, le implicazioni in termini di qualità della vita, delle relazioni rendono necessario l’affiancamento psicologico per questi pazienti e per i loro famigliari.