Sindrome da rientro?
L’estate si è conclusa e con essa le vacanze. Che le ferie siano state rilassanti e rigeneranti o meno, il ritorno alla normalità è traumatico per molti.
Secondo alcune stime fino a una persona su due soffre della cosiddetta «Sindrome da rientro».
Come si manifesta?
Il quadro che si viene a delineare è il seguente:
- difficoltà di concentrazione,
- mal di testa,
- stanchezza,
- sensazione di confusione,
- perdita di entusiasmo,
- irritabilità,
- dolori muscolari,
- eccesso di sudorazione,
- tachicardia.
Insomma, mente e corpo si ribellano al ritorno alla routine.
Vi riconoscete questi sintomi?
Niente panico…vediamo cosa è possibile fare.
- Rientro morbido: concedetevi uno o due giorni di vacanza in città.ù
- Mantenete vivo il ricordo della vacanza: scorrete l’album delle fotografie, riguardate i video, condividete ciò che avete scoperto in vacanza.
- Gradualità: porsi obiettivi raggiungibili sia nel contesto lavorativo che nella vita di tutti i giorni.
- Prendersi cura di sè: ritmi lenti, cura di corpo e mente coltivando passioni, hobbies e buone abitudini senza dimenticare il movimento.
- Regolarità: ripristinare regolari alimentazione e ritmi sonno-veglia.
- Socialità: ricontattare amici e conoscenti e concedersi la possibilità di uscire in compagnia.