Tempo di vacanze: benefici della montagna
Estate tempo di vacanza. Montagna, mare, lago, città d’arte…come la meta incide sul nostro benessere psicologico? Quali sono i benefici di queste differenti location?
Benefici di una passeggiata in montagna
Partiamo con gli amanti della montagna…quale valore aggiunto da, alla nostra vita, godere di questo paesaggio?
Recenti studi dimostrano come, fare escursioni all’aperto, a contatto con la natura, si sia rivelato altamente efficace nell’apportare benefici psicologici in persone che avevano subito importanti stress emotivi. Ad alcuni campioni di persone è stato proposto di fare passeggiate in montagna ed è stata dimostrata una forte riduzione dello stress, dell’ansia e della depressione. Il contatto con la natura, la vastità del paesaggio, i benefici fisici e fisiologici della camminata contribuiscono infatti ad abbassare i livelli di cortisolo, noto come l’ormone dello stress, e favoriscono il rilascio di sostanze che stimolano il buon umore.
Inoltre, immergersi in un paesaggio montano, lontano dallo stress e dai ritmi frenetici tipici della quotidianità e degli ambienti urbani, permette di entrare in contatto con se stessi, di ascoltare e percepire le proprie sensazioni corporee, nel qui e ora dell’esperienza vissuta, migliorando l’autoconsapevolezza, l’autostima ed il senso di autoefficacia.
Soli o in compagnia?
Non c’è una regola, è importante mettere a fuoco con quale scopo ci si mette in cammino.
Soli per chi la montagna rappresenta una sfida con se stessi, con i propri limiti fisici e mentali; per chi cerca solitudine e silenzio; per chi punta alla contemplazione dei colori, degli odori e dei suoni offerti dalla natura.
In compagnia per chi cerca condivisione, rafforzamento del senso di appartenenza ad un gruppo.