Omogenitorialità: l’orientamento sessuale dei genitori incide sul benessere dei figli? La ricerca
Nelle settimane scorse il dibattito sul Disegno di Legge Cirinnà è stato acceso. Detrattori e sostenitori hanno avvallato la loro tesi chiamando in causa studi e ricerche, ma raramente all’opinione pubblica sono stati presentati i dati delle ricerche citate.
Orientamento sessuale dei genitori non incide sul benessere dei figli
Diverse sono le ricerche che suffragano questa ipotesi.
Il 20 marzo 2013 l’American Academy of Pediatrics ha pubblicato un importante documento in cui, oltre a ribadire le conclusioni di una ricerca pubblicata nel 2006 (“adulti coscienziosi e capaci di fornire cure, siano essi uomini o donne, etero o omosessuali, possono essere ottimi genitori”), afferma che trent’anni di ricerche documentano come l’essere cresciuti da genitori lesbiche e gay non danneggia la salute psicologica dei figli e come «il benessere dei bambini è influenzato dalla qualità delle relazioni con i genitori, dal senso di sicurezza e competenza di questi e dalla presenza di un sostegno sociale ed economico alle famiglie”. Tutto questo nonostante le disparità di trattamento economico e legale e la stigmatizzazione sociale di cui le coppie omogenitoriali sono oggetto.
Sulla stessa linea l’American Psychoanalytic Association che afferma “È nell’interesse del bambino sviluppare un attaccamento verso genitori coinvolti, competenti, capaci di cure e di responsabilità educative. La valutazione di queste qualità genitoriali dovrebbe essere determinata senza pregiudizi rispetto all’orientamento sessuale”. dello stesso avviso le maggiori associazioni di professionisti nel campo della salute mentale: la British Psychological Society, l’Academy of Pediatrics, l’Associazione Italiana di Psicologia. Proprio l’associazione italiana ricorda che “la ricerca psicologica ha messo in evidenza che ciò che è importante per il benessere dei bambini è la qualità dell’ambiente familiare”, indipendentemente dal fatto che i genitori siano “conviventi, separati, risposati, single, dello stesso sesso”.
Orientamento sessuale dei genitori incide sul benessere dei figli
Minori gli studi che portano a conclusioni opposte, cioè che l’orientamento sessuale incide, e negativamente, sulle competenze di un genitore e quindi sul benessere dei figli. Uno dei più noti risale al 2012 ed è stato condotto dal gruppo di ricerca dl sociologo Regnerus.